Tra maggio e giugno del 1953 si apre una personale a Firenze, nella galleria La Strozzina di Palazzo Strozzi, diretta da C. Ludovico Ragghianti, che lo presenta in catalogo. Espone 16 sculture (tra cui, Fiorella, 1949; Erika, 1952; Testa d’uomo 1951; P attinatrice 1947; Testa di fanciulla 1947; Bove 1948, Grande lottatore 1948, Testa Muliebre, 1951; Ritratto, 1952) e molti disegni. Nello stesso anno è presente a Bordeaux con una collettiva organizzata dalla Quadriennale e, a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, nella mostra “L’arte nella vita del Mezzogiorno d’Italia”. Nel maggio del 1954 espone quindici sculture e dieci disegni nella galleria romana l’Obelisco, di Gaspero dal Corso e Irene Brin. Nella mostra compaiono nuove sculture: il Bozzetto del concorso per il monumento a Pinocchio, la grande Testa di Fata, il primo ritratto di Anna, la Triestina, la Danzatrice. Dal 15 novembre espone per un mese i suoi disegni alla Rhode Island School of Design ed è presente in una mostra di scultura a Rotterdam. Nel 1955 ottiene la cattedra di scultura all’Accademia di Napoli, dove insegnerà fino al 1967. Espone a Londra, a Venezia e St. Louis e lavora al Monumento a Pinocchio.