Alla fine del 1950 partecipa anche alla grande mostra “Italienische Kunst” (suo è il disegno di copertina in catalogo) a Monaco di Baviera. Nel comitato organizzativo della mostra compaiono i nomi di Ragghianti, Argan e Rosai.
Nello stesso periodo (dicembre 1950) si presenta per la prima volta a Milano con una personale alla Galleria Bergamini. Qui incontra Cassinari, Sassu, Migneco e rivede lo scultore Mario Negri, conosciuto mesi prima alla biennale. In quella occasione i galleristi Cardazzo e Barbaroux acquistano alcuni disegni.
Nel 1951, dicembre, è invitato alla Quadriennale con otto sculture (Figura dormiente; Testa virile; Sibilla; Nudo; Testa muliebre; Danzatrice; Ritratto muliebre; Figura seduta) e otto disegni. In quell’epoca risale l’incontro con Leonardo Sciascia, amico fraterno di tutta la vita, in occasione di una lettura di poesie organizzata dal poeta Mario Dell’Arco. Nello stesso anno è invitato per la prima volta a Londra per una personale, nella galleria Roland Browse & Del Banco, i cui proprietari erano rimasti colpiti dalla statua del Lottatore alla Tate, anni prima.