Da marzo a maggio 1948, sempre nello spazio di Valle Giulia, si apre con il titolo “Rassegna nazionale di arti figurative” la prima edizione della Quadriennale. Segretario generale è lo scultore Francesco Coccia, coadiuvato da una giuria in cui spiccano i nomi di Casorati, Fazzini, Guttuso e Mafai. Greco vi espone il gesso del Bove e Il Lottatore in cemento.
Sempre nel 1948 è presente con Il Lottatore alla mostra “Olimpiadi dell’Arte Ispirata allo Sport” alla Tate Gallery. In quell’anno vince anche il premio Saint-Vincent per la scultura.
Da dicembre a gennaio del 1949 espone in una collettiva alla Galleria Giosi, via del Babuino 70, (con Gentilini, Omiccioli, Pirandello, Purificato, Stradone, Ziveri). Nello stesso anno, fino al 1952, è assistente dello scultore Quirino Ruggeri al liceo artistico di Roma.