Nella personale organizzata a Londra l’anno dopo (1952) nella stessa galleria, esporrà bronzi, terrecotte e il Bove di gesso. All’inaugurazione presenziano l’ambasciatore italiano a Londra, Brosio, il giornalista Ruggero Orlando, lo scrittore Filippo Donini e il musicista Goffredo Petrassi. Conosce in quell’occasione Sir John Rothenstein, storico direttore della Tate Gallery dagli anni Trenta agli anni Sessanta, che in seguito comprerà per il museo la Grande figura seduta e numerosi disegni.
In Italia partecipa con La Pattinatrice alla “VI Mostra dell’Art Club”, ospitata a Roma nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna, vince il Premio del Parlamento alla “IV Quadriennale” e diventa titolare della cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti di Carrara (fino al 1955).
Nel 1953 Greco partecipa al concorso per il Monumento a Pinocchio, e vince con un bozzetto ideato durante un viaggio in treno da Roma a Carrara, schizzato sul retro di una busta.