Del 1987 è la mostra " Emilio Greco Sculture 1948-'79" a Torino, Palazzo Nervi, e la mostra " Ein Rundgang durch die Sammlung-Emilio Greco" nella Staatsgalerie Moderner di Monaco.
Nel 1988 Padova e L'Aquila, ospitano la mostra intitolata "Omaggio a Emilio Greco", in Giappone si apre una mostra itinerante e l’anno si chiude con la grande mostra di disegni intitolati allo sport, a Firenze, Palazzo Pitti.
Nel 1990 è presente al Festival dei Due Mondi di Spoleto nella collettiva "Il corpo in corpo-schede per la scultura italiana 1920/'40" curata da Bruno Mantura.
Nel giugno del 1991 si inaugura, nel basamento di Palazzo Soliano splendidamente allestito da Giulio Savio, il Museo Emilio Greco di Orvieto, ponendo fine a più di un decennio di continue mostre itineranti, in Italia e all’estero.
Il Museo raccoglie le sue opere principali: ventisei sculture dal 1947 al 1983, sessanta disegni dal 1946 al 1991, medaglie e bassorilievi.