Nel 1949 è invitato con due sculture (i bronzi Testa d'uomo e Il Cantante) alla mostra “Twentieth –Century Italian Art”curata da James Thrall Soby e Alfred H.Barr jr., nel Museum of Modern Art di New York; partecipa inoltre al Festival di Edimburgo e pubblica alcune poesie su “La Fiera Letteraria” su invito del poeta Vincenzo Cardarelli. E’ invitato anche alla mostra “Artisti siciliani contemporanei” che si apre a Venezia, a cura della Fondazione Bevilacqua La Masa, curatori Guido Perocco, Umbro Apollonio e Rodolfo Pallucchini, dove espone il bronzo del Lottatore, e due terrecotte: Testa di fanciulla e Testa d’uomo. Vince anche il premio Città di Varese per la scultura.
Nel 1950 è invitato alla “XXIV biennale di Venezia”, dove espone una Figura in terracotta, secondo i ricordi dello scultore, (mentre in catalogo si parla di “bronzo”). Da aprile a maggio è presente alla Biblioteca Sant’Orsola di Napoli con una personale, organizzata dal movimento olivettiano di “Comunità”. Vi espone 11 opere, tra le quali spiccano La ciclista in cemento, due Teste di donna e un Ritratto di terracotta.